I percorsi di accesso che collegano la strada all’ingresso principale di una costruzione aperta al pubblico, così come i percorsi interni degli edifici, devono essere accessibili senza gradini e rispondere alle esigenze riguardanti gli spazi di manovra.

Secondo quanto stabilito dalla norma SIA 500 «Costruzioni senza ostacoli» (capitolo 3.1), tutti gli ingressi principali e i percorsi esterni e interni ad essi collegati devono essere accessibili senza ostacoli. L’ingresso senza ostacoli unicamente tramite un’entrata secondaria è ammissibile solo in caso di interventi di ristrutturazione o rinnovo e se è verificata l’impossibilità di realizzare un accesso senza gradini in corrispondenza dell’ingresso principale (punto 3.1.1).

La presenza di gradini, come anche una porta o un corridoio di larghezza utile insufficiente, costituiscono ostacoli insormontabili per le persone disabili, tali da escluderli dalla fruizione di un’intera costruzione, di un ambiente o un’installazione interne del medesimo. In presenza di dislivelli è pertanto necessario adottare una soluzione che garantisca l’accesso senza gradini, facendo ricorso a rampe o ascensori (punto 3.1.2).

Nello stesso capitolo 3, la norma fornisce indicazioni precise riguardo agli spazi di manovra necessari alle persone in sedia a rotelle, che usano un deambulatore o spingono un passeggino per spostarsi senza impedimenti all’interno di una costruzione o lungo i percorsi di accesso ad esso. In particolare, vengono trattati i requisiti relativi alle pavimentazioni (punto 3.2), le larghezze minime per porte, portefinestre e passaggi (punto 3.3), i corridoi e i percorsi nonché gli spazi di manovra (punto 3.4).

I percorsi d’accesso non devono presentare ostacoli (punto 3.4.4). Le superfici di circolazione devono essere realizzate e delimitate in maniera tale che il percorso d’accesso possa essere riconosciuto dalle persone con disabilità visiva e tastabile con il bastone bianco. Se gli elementi costruttivi quali muri, zoccoli, cordoli di delimitazione o variazioni nella struttura della pavimentazione non sono sufficienti a garantire l’orientamento e la guida sui percorsi, è necessario ricorrere a demarcazioni tattilo-visive (punto 4.2). L’illuminazione e i contrasti di luminosità e di colore devono agevolare l’orientamento e la sicurezza degli spostamenti delle persone (punti 4.1.2, 4.3 et 4.4).

Aggiornato al 17.04.2018