Spesso la cucina costituisce l'ambiente centrale dell'abitazione. Le premesse fondamentali per consentirne un eventuale adattamento e un uso individuali sono uno spazio sufficiente e una disposizione ben ponderata dei diversi elementi.

La norma SIA 500 «Costruzioni senza ostacoli» riporta al capitolo 10 le esigenze minime relative ad una cucina senza ostacoli ed adattabile negli edifici residenziali.
Le cucine adattabili non sono diverse da quelle abituali, non dovendo essere realizzate a priori in modo tale da essere adatte ad una persona con disabilità; esse devono invece rispondere a pochi criteri essenziali che permettano un eventuale adattamento successivo alle esigenze di un proprietario o affittuario con disabilità.

Requisiti relativi alle cucine adattabili

  • Pavimenti piani, senza gradini né soglie (punto 10.1.1)
  • larghezza utile delle porte min. 0.80 m (punto 9.2.1)
  • porte e passaggi per quanto possibile senza cambiamenti di quota; ammessi cambiamenti di quota su un solo lato, altezza max. 2.5 cm o, in alternativa, soglie bombate della stessa altezza max. (punto 9.2.2)
  • spazi liberi di min. 1.40 x 1.70 m per permettere una rotazione di 180°davanti al lavello e ai fornelli (punto 10.3.1) nelle cucine lineari e a L
  • distanza minima tra i fronti nelle cucine a disposizione parallela: 1.20 m (punto 10.3.1)
    In questo caso, almeno uno dei fronti deve avere elementi con spazio libero sottostante che permetta il passaggio della sedia a rotelle durante la rotazione a 180°, ottenendo così lo spazio di manovra di min. 1.40 x 1.70 m necessario
  • lavello e fornelli devono essere disposti sullo stesso fronte. È possibile anche una disposizione ad angolo.
  • è necessario predisporre un piano di lavoro tra lavello e fornelli; la distanza tra questi due elementi è di min. 0.25 m e max. 0.90 m (punto 10.3.2)
  • piano di lavoro con spazio libero sottostante di min. 0.60 x 1.10 m disponibile al di fuori delle superfici libere di rotazione davanti a lavello e fornelli; tale piano di lavoro deve essere predisposto a priori o poter essere realizzato all’occorrenza (punto 10.3.3).

Raccomandazioni del Centro per la progettazione 

  • La disposizione di lavello e fornelli sullo stesso fronte è sensato, in quanto rende più facile il trasferimento di pentole e padelle senza sforzi eccessivi e minimizza i rischi di bruciature
  • l’attrezzatura della cucina deve essere costituita da almeno 5 elementi completi, per permettere diversi tipi di adattamento
  • un piano di lavoro di min. mezzo elemento e massimo uno e mezzo tra lavello e fornelli permette, in caso di bisogno, di poter realizzare una superficie con spazio libero sottostante per la sedia a rotelle a costi contenuti e senza sprechi di spazio, semplicemente rimuovendo gli elementi inferiori.
  • un piano di lavoro avente l’altezza di un tavolo deve essere già disponibile o realizzabile in caso di bisogno (p.es. tavolo della cucina)
  • per compensare la mancanza di spazio con funzione contenitiva dovuta alla rimozione degli elementi bassi per creare spazio per una sedia a rotelle sotto al piano di lavoro, bisognerebbe prevedere uno spazio libero aggiuntivo sufficiente a disporre uno o due mobili aggiuntivi, per esempio addossati ad una parete.

 

– Esempi di disposizioni –

Cucina in linea
einzeilige Küche

 

 

 

 

 

ZweitfrontenkücheCucina a disposizione parallela

 

 

 

 

 

L-förmige Küche

Cucina a L

 

 

 

 

 

 

Potete trovare ulteriori spiegazioni, indicazioni dettagliate riguardo agli spazi di manovra e di appoggio e esempi di piante quotate nelle nostre direttive «Abitazioni senza ostacoli e adattabili» e nella nostra scheda tecnica 016 «Cuisine et logements adaptables».

 

Aggiornato al 31.10.2018

      Bauten mit Wohnungen: Abitazioni adattabili e Alloggi per studenti. Themen Fachinformationen: Cucine e Spazi di manovra / Larghezza utile.