Le prescrizioni della LDis e delle leggi edilizie cantonali relative all'accessibilità senza ostacoli degli appartamenti riguardano anche tutte le zone di accesso, dall'ingresso all'edificio fino alla porta dell'appartamento, inclusi anche i dispositivi di comando e i campanelli.

Negli edifici per i quali è richiesta l’accessibilità senza ostacoli, anche i dispositivi per l’apertura del portone d’ingresso all’immobile e le pulsantiere degli ascensori devono soddisfare determinate esigenze riguardanti la loro posizione e conformazione, poiché l’accesso all’immobile e l’uso dell’ascensore giocano un ruolo fondamentale per lo stesso concetto di accessibilità. I requisiti minimi relativi ai dispositivi di comando nelle costruzioni con appartamenti sono riportati al capitolo 9.6 della norma SIA 500 «Costruzioni senza ostacoli».

Dispositivi di comando

L’azionamento di pulsantiere, sportelli, rubinetterie, maniglie di porte e finestre ecc. devono rispondere alle seguenti esigenze, differenziate in base al tipo di disabilità dell’utente:

  • Persone in sedia a rotelle: accesso senza gradini, spazio di manovra sufficiente, altezza tra 0.80 m e 1.10 m dal suolo, i dispositivi di comando non devono essere disposti negli angoli
  • Persone con manualità limitata, persone anziane: dispositivi di comando di grandi dimensioni e facilmente azionabili
  • Persone con disabilità visiva: dispositivi di comando facili da individuare e da distinguere, riconoscibili al tatto; non sono ammessi touchscreen
  • Persone con disabilità uditiva: interfoni/citofoni con segnalazioni visive e messaggi sul display per le istruzioni essenziali.

Per ulteriori informazioni, vedere l’articolo «Zone d’ingresso nelle costruzioni con appartamenti».

Requisiti minimi ai sensi della norma SIA 500

In generale, gli interfoni devono essere realizzati e disposti in modo tale da consentire anche alle persone con disabilità motorie, visive o uditive e persone di bassa statura di accedere all’edificio senza l’aiuto di terzi. Un segnale ottico che indichi quando è possibile parlare, p.es., aiuta le persone audiolese nell’utilizzo dell’interfono. Allo stesso modo, un segnale acustico che accompagni l’apertura della porta è di grande aiuto per le persone non vedenti.

Interfoni nelle zona di accesso all’immobile (citofoni)

  • Altezza d’installazione di tutti i dispositivi di comando (citofoni, campanelli, interruttori della luce, apriporta, cassette per le lettere, punto 9.6.1):
    – elemento più alto del dispositivo di comando max. 1.10 m sopra al suolo
    – elemento più basso del dispositivo di comando min. 0.80 m sopra al suolo.
    – secondo le interpretazioni SIA 500:2009, A22, e nel senso dell’adattabilità secondo il punto 1.2, si può accettare che almeno il bordo superiore della fila più bassa di cassette per le lettere e la fila più bassa di campanelli siano posizionati a un’altezza massima di 1,10 dal suolo. In questo modo si garantisce la possibilità di modificare l’assegnazione delle cassette per le lettere e dei campanelli in caso di necessità. Tuttavia, per i visitatori in sedia a rotelle potrebbe essere difficile raggiungere i campanelli più alti. Per i sistemi di campanelli con più di 4-5 pulsanti sovrapposti, si consiglia pertanto una disposizione dei pulsanti su più file affiancate orizzontalmente.
    Altoparlante e microfono possono essere posizionati a 1.40 m dal suolo.
  • Disposizione orizzontale (punto 9.6.1 e interpretazione SIA 500, 2018, A22):
    – nel caso di posizionamento all’interno di nicchie, profondità max. 0.25 m dal fronte
    – spazio libero di larghezza min. 0.70 m da entrambi i lati del dispositivo per garantire la raggiungibili anche alle persone in sedia a rotelle
    – spazio libero di larghezza min. 0.70 m da un solo lato ammesso con riserva
  • Per i portoni di ingresso comandati a distanza, la funzione di sblocco della porta va segnalata con un segnale ottico e uno acustico.
    Le informazioni e istruzioni essenziali per l’utilizzo dell’impianto citofonico devono essere trasmesse anche visivamente (punto 9.6.3):
    – tramite messaggi su display, come p. es. «Prego entrare» e «Prego parlare»
    – oppure tramite impianto video

    Raccomandazione
    L’installazione di un videocitofono facilita la comunicazione per le persone con disabilità dell’udito e, contemporaneamente, garantisce una maggiore sicurezza.

Interfoni all’interno dell’alloggio

  • Altezza d’installazione (punto 9.6.1 e interpretazione SIA 500, 2018, A22):
    – bordo superiore dell’apparecchio max. 1.40 m
    – elemento di comando più alto dell’apparecchio max. 1.10 m sopra al suolo
    – elemento più basso min. 0.80 m sopra al suolo
  • Disposizione orizzontale (punto 9.6.1 e interpretazione SIA 500, 2018, A22):
    – spazio libero di larghezza min. 0.70 m da entrambi i lati del dispositivo, ovvero min. 0.70 m di distanza dall’angolo
    – nel caso di posizionamento all’interno di nicchie, profondità max. 0.25 m dal fronte

    Raccomandazione
    Scegliere interfoni/citofoni con volume regolabile; di preferenza optare per apparecchi con ricevitore telefonico e schermo video.

Interfoni negli ascensori

 

Aggiornato al 25.07.2019

 

*Interpretazioni alla norma SIA 500, 2018

Nelle interpretazioni della norma SIA 500:2009pubblicate nel 2018, si trovano commenti, delucidazioni e interpretazioni su varie tematiche che precisano le esigenze esposte nella norma:
– A22

 

Le Interpretazioni alla norma SIA 500 sono disponibili in francese e tedesco.

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