I sistemi di controllo della destinazione sono tutt’altro che intuitivi e possono mettere le persone disabili in grande difficoltà. Per questo motivo, tali tipi di ascensori non sono ammessi nelle costruzioni accessibili al pubblico.

La capacità di trasporto dei gruppi di ascensori può essere sensibilmente aumentata tramite l’installazione di un sistema di controllo della destinazione; proprio per questa ragione, tale tipo di tecnologia si sta diffondendo rapidamente in Svizzera. Prima di entrare nella cabina, l’utente seleziona il piano di destinazione tramite un elemento di comando, normalmente costituito da una tastiera numerica a dieci elementi simile a quella di un bancomat. Su uno schermo appare la lettera o il numero corrispondente all’ascensore assegnato per la destinazione selezionata. Nella cabina dell’ascensore non si trova la consueta bottoniera per la selezione del piano: di conseguenza, una volta all’interno dell’ascensore non sarà più possibile scegliere un altro piano.

Molte persone, e in particolare gli ipovedenti, hanno bisogno di istruzioni precise e una prova diretta di utilizzo dell’oggetto specifico prima di poter utilizzare autonomamente un sistema di controllo della destinazione. In ragione di ciò, questo tipo di sistema non è adatto alle costruzioni accessibili al pubblico.

L’impiego di questa tecnologia genera nuovi problemi per le persone disabili: chi ha bisogno di più tempo per girarsi, per guardare in alto e individuare la cabina giusta non potrà essere abbastanza veloce per raggiungere l’ascensore prima della chiusura delle porte; chi non può leggere le informazioni riportate sul display o le iscrizioni al di sopra delle porte dell’ascensore, non avrà modo di sapere quale sia la cabina a lui destinata.

La versione completa dell’articolo è disponibile in francese e tedesco e riporta le esigenze che i sistemi di controllo della destinazione devono soddisfare.

Aggiornato al 13.03.2108