Buoni contrasti visivi permettono di sfruttare al meglio un potenziale visivo ridotto, concorrendo così alla trasmissione di informazioni. Nelle situazioni in cui è necessario rilevare rapidamente la presenza di elementi costruttivi, demarcazioni e segnaletica, dei contrasti visivi marcati aumentano sensibilmente la sicurezza.
La norma SN 640 075 «Spazio di circolazione senza ostacoli» definisce i valori minimi di contrasto per i diversi elementi costruttivi nelle zone di circolazione. Le scritte e gli elementi di sicurezza devono soddisfare requisiti più elevati rispetto agli altri elementi di orientamento.
Le direttive «Contrastes visuels» illustrano i diversi fattori che influiscono sul riconoscimento visivo del contrasto e gli strumenti disponibili per la progettazione e la scelta dei contrasti visivi. Sulla scorta di esempi derivati da opere realizzate, la pubblicazione illustra ad esempio la segnalazione di superfici vetrate e scale, la segnalazione dei percorsi, le caratteristiche di scritte e dispositivi di comando.
Il contrasto è determinato a partire dal valore di luminanza calcolato tramite misurazioni e metodi comparativi. I valori relativi alla luminanza dei colori (ad es. i colori RAL per la segnaletica stradale) sono precisati nelle tavole dei colori.
Il Centro svizzero mette a disposizione una pratica tavola delle tonalità di grigio che consente di determinare in maniera approssimativa la luminanza di materiali e superfici esistenti.
Per ulteriori informazioni sul tema dei contrasti visivi si consulti la versione completa dell’articolo, disponibile in francese e tedesco.
Aggiornato al 16.01.2019