Istituti di cura e ospedali devono soddisfare requisiti più elevati rispetto alle esigenze minime definite nella norma SIA 500 per le costruzioni accessibili al pubblico (punto 0.1.5). Questo principio vale anche per i locali sanitari e in particolare per gli istituti di residenza e cura, i cui residenti necessitano di aiuto nelle operazioni di igiene e cura personale giornaliere.
Nel corso della progettazione e realizzazione degli istituti di cura, le istituzioni e l’impresa promotrice hanno la responsabilità di fissare il modello di cura che si addice allo scopo della struttura e, di conseguenza, definire le esigenze relative ai locali sanitari dello specifico oggetto. In questo processo è necessario tener conto tanto della necessità di cure e di assistenza degli utenti, quanto del modello di cure offerte nella struttura (p.es., bagno terapeutico separato, complementare ai locali doccia individuali).
Nella scheda tecnica 011 «Salles d’eau avec WC», le disposizioni delle piante contrassegnate con la lettera B presentano soluzioni per locali sanitari con docce e WC adatte alle costruzioni che devono soddisfare esigenze più elevate.
Raccomandazione del centro:
Per locali doccia con WC individuali in istituti di cura è preferibile utilizzare la pianta di tipo B-2, con dimensioni del locale pari a 2.30 m x 2.30.
Locale doccia di tipo B-2
La disposizione presentata nella pianta tipo B1 rispecchia le esigenze minime da rispettare nelle costruzioni con requisiti più elevati. Essa è adatta agli ospedali e alle strutture nelle quali gli utenti sono in grado di svolgere le operazioni di igiene e cura della persona giornaliere autonomamente e solo sporadicamente necessitano assistenza, oppure per le strutture che dispongano di locali separati e specificamente attrezzati destinati alle persone che necessitano di assistenza più intensa.
Aggiornato al 16.10.2018