Le piattaforme delle fermate degli autobus e i loro accessi devono essere dimensionati, demarcati e illuminati in modo da garantire un uso sicuro per tutti i passeggeri.

Superfici di manovra

Nell’area dell’accesso adatto alle sedie a rotelle devono trovarsi superfici di manovra sufficientemente ampie per garantire l’accesso con eventuali ausili alla deambulazione. 

La superficie libera per la salita e la discesa dai veicoli si estende per una lunghezza minima compresa tra 4.20 m e 9.60 m dietro alla linea di arresto dell’autobus, in modo da trovarsi in corrispondenza della porta predisposta per le persone in sedia a rotelle anche se vengono usati tipi diversi di veicoli. 

La larghezza necessaria per le superfici di manovra dipende dalla modalità di accesso ai veicoli: senza rampa o con una rampa percorribile lateralmente e con pendenza ≤ 6% per superare il dislivello residuo, oppure tramite rampa disponibile a bordo veicolo e con pendenza > 6%. La larghezza della banchina necessaria si basa sulla seguente tabella: 

Altezza del bordo di accostamento   Larghezza della superficie di manovra
Margine della carreggiata o
isola con  ringhiera
Isola senza
ringhiera 1)
≥ 220 mm2.0 m 2)2.30 m 2)
160 mm2.90 m 2)3.20 m 2)

 

1)Compreso il margine di sicurezza relativo al dislivello

2)Conformemente alla ORTDis, in caso di spazio insufficiente in situazioni esistenti, può essere ridotto di 0.60 m, precludendo però in questo modo la fruizione da parte di persone con ausili alla mobilità per esterni. 

Le superfici di manovra per l’accesso tramite piattaforma elevatrice (bus a lunga percorrenza, linee in zone montane) devono disporre di una larghezza minima pari a 3.40 m, indipendentemente dall’altezza del bordo di accostamento e di 3.70 m in caso di dislivelli adiacenti (p.es. su isole). Per definizione, le superfici di manovra devono essere libere da qualunque ostacolo. 

Larghezze di passaggio in corrispondenza di ostacoli ed elementi di arredo

Al di fuori delle superfici di manovra, in tutta l’area della fermata valgono i requisiti relativi alle larghezze di passaggio definite nella norma SN 640 075 «Spazio di circolazione senza ostacoli»:

  • Larghezze di passaggio tra singoli elementi costruttivi, elementi di arredo urbano ecc. devono essere larghe min. 1.0 m. 
  • Eventuali restringimenti puntuali che si trovino in prossimità di punti a rischio di caduta laterali (p.es. bordi di accostamento) e di muri devono presentare una larghezza di passaggio di min. 1.20 m.

Demarcazioni

Le demarcazioni visivo-tattili conformi alla norma SN 640 852 vengono impiegate alle fermate degli autobus come segue:

  • Skizze Einstiegsmarkierung an der vordersten TüreLa posizione di accesso in corrispondenza della porta anteriore è contrassegnata da un’area di attenzione visivo-tattile di 0.90 m x 0.90 m, con direzione delle righe parallele al bordo di accostamento. 
  • Alle fermate multiple in cui i veicoli sostano uno dietro all’altro, secondo l’ordine d’arrivo, (senza posizione di sosta fissa assegnata alle diverse linee) verrà contrassegnata soltanto la posizione di accesso corrispondente al primo punto di fermata. Nel caso in cui una persona con bastone bianco, deambulatore, sedia a rotelle o bastone da passeggio aspetti in corrispondenza della demarcazione segnalante l’accesso all’autobus, i veicoli che avranno sostato in una posizione seguente dovranno effettuare una seconda sosta in corrispondenza di tale posizione.  
  • In presenza di coincidenze fra fermate vicine tra loro o tra diversi punti di fermata con linee fisse assegnate, può essere necessario ricorrere ad un sistema di linee guida visivo-tattile per facilitare l’orientamento.

Demarcazione visiva dei bordi delle banchine

  • Nelle banchine di altezza superiore a 20 cm, il bordo delle stesse deve essere contrassegnato con una linea di demarcazione bianca e larga 0.15 – 0.20 m.
  • La demarcazione viene apposta direttamente sul bordo della banchina, sul cordolo o immediatamente dietro ad esso, in modo da rendere la posizione del bordo di accostamento chiaramente visibile al momento della salita o discesa dai veicoli.

Illuminazione

L’intensità minima dell’illuminazione orizzontale viene definita nella norma SN EN 12464-2 «Illuminazione dei luoghi di lavoro in esterno», secondo la seguente tabella: 

Piattaforma aperta, senza copertura         Intensità d’illuminazione   
basso afflusso di persone15 lx
alto afflusso di persone20 lx
Piattaforma überdacht  
Traffico regionale50 lx
  • Un’illuminazione cilindrica di min. 10 lx nell’area di attesa permette di riconoscere i volti e i movimenti che accompagnano il linguaggio (tratto da “gutes Licht für Parkplätze und Parkhäuser”).
  • Gli orari delle corse e i display che indicano le partenze devono essere illuminati in modo tale che la superficie abbia una luminanza di almeno 30 cd/m2, preferibilmente 100 cd/m2 (ricerca sui contrasti della clinica oculistica di Monaco di Baviera). 
  • L’illuminazione delle fermate deve essere il più uniforme e meno abbagliante possibile. Le fonti di luce che si trovano nel campo visivo devono essere schermate. 
  • Secondo la norma SN 640 075 «Spazio di circolazione senza ostacoli», le luci incassate a terra rivolte verso l’alto non possono essere impiegate negli spazi pedonali, ivi compresa l’intera area delle fermate. Le linee o i punti di demarcazione autoilluminanti hanno un effetto abbagliante simile e non sono quindi idonee all’applicazione sui bordi delle banchine.
  • Nel caso di aree di attesa coperte, sono da preferire soluzioni con luce indiretta o sorgenti luminose piatte a bassa luminanza. 
  • Il rapporto tra la luminanza tra la superficie della sorgente luminosa (superficie della lampada) e la luminanza dell’ambiente immediatamente circostante non deve essere superiore a 40 : 1.

Accesso alla piattaforma della fermata

Fermate sul margine della carreggiata

  • In presenza di fermate sul margine della carreggiata, il marciapiede nell’area della piattaforma della fermata viene rialzato all’altezza dell’accesso ai veicoli.  
  • I dislivelli in corrispondenza dell’accesso alla piattaforma della fermata devono essere superati tramite rampe, con pendenza max. 6% (in casi eccezionali fino a 10%) 1).
  • La transizione verso le aree pedonali adiacenti deve essere realizzata senza gradini, se possibile su tutta la lunghezza della piattaforma di fermata.
  • Eventuali gradini singoli devono essere segnalati tramite demarcazione visiva, conformemente alla norma SN 640 075 ; in presenza di più gradini, sarà inoltre necessaria l’installazione di un’area di attenzione visivo-tattile e dei corrimano. 
  • I dislivelli non protetti sono da evitare; punti con rischio di caduta di altezza superiore ad un gradino vanno protetti tramite ringhiere (obbligatorio per altezze ≥ 0,40 m).

1) Ai fine dell’accessibilità alle sedie a rotelle, una rampa di poco più ripida è preferibile ad un dislivello in corrispondenza dell’accesso al veicolo dovuto ad una piattaforma troppo bassa. 

Fermate su isola nelle autostazioni

  • Ende einer Insel eines Bushofs

    Isola con bordo inclinato (scivolo)

    L’accesso alle fermate su isola dalla carreggiata deve rispettare le esigenze costruttive relative agli attraversamenti puntuali definite nella SN 640 075. 

  • Per poter localizzare i punti di attraversamento, sono solitamente necessarie demarcazioni visivo-tattili.
  • Affinché le linee guida visivo-tattili possano essere apposte sulla carreggiata e proseguire fino a raggiungere l’isola (facilitando così l’attraversamento per le persone con disabilità visive), in conformità con l’Ordinanza sulla segnaletica stradale (OSStr), art.72a, le carreggiate dovranno riportare il segnale relativo alla zona d’incontro. 
  • La piattaforma della fermata deve essere resa accessibile tramite rampa almeno da uno dei due lati corti, di preferenza da entrambi.
  • Le rampe con pendenza < 6% devono essere separate dalla corsia degli autobus tramite un bordo basso
  • Nelle zone d’incontro, in presenza di rampe con pendenza 6% (in casi eccezionali fino a 10%)2) e una guida dei percorsi a mezzo di linee guida, non sono necessari dislivelli. 
  • Nel caso di superfici di circolazione senza precedenza pedonale, alla fine della rampa è necessario predisporre un pianerottolo (piattaforma) di lunghezza min. 1.40 m e separato dalla carreggiata tramite bordo basso.

2) Dal punto di vista dell’accessibilità in sedia a rotelle, è preferibile una rampa moderatamente più ripida ad un dislivello alla base della rampa d’accesso. 

Accesso tramite attraversamento pedonale

In corrispondenza delle fermate, gli attraversamenti pedonali devono essere collocati di preferenza davanti all’autobus in attesa (in direzione di marcia). In questo modo, durante l’attraversamento, l’autobus non copre la visuale sui pedoni ai veicoli che arrivano dalla direzione opposta e, se necessario, i viaggiatori con disabilità possono fare un cenno al guidatore già mentre attraversano. 

È necessario garantire il rispetto delle distanze di visibilità in conformità con la SN 640 241 «Passages pour piétons», in particolare quando le strisce pedonali sono disposte dietro alla fermata.

Per motivi di sicurezza, il sorpasso degli autobus in sosta alla fermata deve essere impedito tramite, p.es., isole rifugio o linee continue di sicurezza.

Le strisce pedonali devono essere disposte, per quanto possibile, al di fuori di curve di imbocco, curve e scambi dei binari. I margini delle carreggiate o i binari con andamento diagonale rispetto al passaggio pedonale rendono più difficile l’orientamento durante l’attraversamento.

Gli attraversamenti controllati da semaforo devono essere muniti di segnali tattili e, qualora ciò sia necessario per garantire l’orientamento, anche acustici. La posizione del palo semaforico verrà segnalata tramite un’area di attenzione visivo-tattile o integrata nel sistema di linee guida, qualora esso sia presente. 

 

Aggiornato al 02.06.2021