Nei casi in cui per un intervento di ristrutturazione sia necessario fare richiesta di licenza edilizia, la legge cantonale determina se tale intervento debba attenersi alle prescrizioni della norma SIA 500 «Costruzioni senza ostacoli». In quale misura sia necessario rispettare l’accessibilità senza ostacoli nella ristrutturazione di edifici residenziali e di cosa sia necessario tener conto all’interno delle abitazioni è disciplinato dalle norme edilizie cantonali e non a livello nazionale. Per la definizione dettagliata delle esigenze, la maggior parte dei cantoni rimandano alla norma SIA 500, considerata generalmente come “stato dell’arte” in questo campo.
In un progetto di rinnovo o ristrutturazione, l’applicazione di una prescrizione della norma può implicare oneri economici aggiuntivi; in questi casi è necessario verificare, alla luce del principio di proporzionalità, quali requisiti sia necessario soddisfare e quali risultino invece “non proporzionali”. Ai sensi della legge sui disabili (LDis), sono considerati ragionevoli dal punto di vista economico gli oneri fino al 20% dei costi di ristrutturazione o 5% del valore dell’immobile (prima dell’intervento).
In linea generale, anche nel caso di interventi di ristrutturazione è sempre raccomandabile realizzare abitazioni senza ostacoli e adattabili, per migliorarne le condizioni di fruibilità per tutti (residenti e ospiti). Questo principio è valido persino nei casi in cui l’ingresso all’edificio e/o l’accesso agli appartamenti non siano adatti alle sedie a rotelle, p. es. nel caso in cui lo stabile non disponga di ascensore. In questo modo saranno già soddisfatti i presupposti per un’ulteriore adattamento in caso di bisogno.
Più requisiti della norma SIA 500 vengono soddisfatte al momento di un intervento di rinnovo o ristrutturazione, più l’abitazione sarà adatta ad accogliere ospiti con disabilità e maggiori sono le probabilità che, in futuro, essa possa essere adattata alle esigenze di persone anziane o con disabilità di varia natura.
Le abitazioni adattabili e adatte a tutti gli ospiti sono vantaggiose per tutti. Alcuni esempi:
- inquilino mutilato agli arti inferiori che in casa toglie la protesi e si sposta facendo uso di una sedia a rotelle
- inquilino/a di vecchia data con malattia incurabile e breve aspettativa di vita rimanente
- persona con disabilità motoria, ma ancora in grado di alzarsi dalla sedia a rotelle
- ospiti con disabilità/ acciacchi dovuti all’età
L’argomento qui esposto viene trattato approfonditamente nell’articolo «Un alloggio per ogni fase della vita».
Aggiornato al 14.11.2018