La norma SN 640 075 «Spazio di circolazione senza ostacoli» stabilisce che
- i semafori pedonali devono essere regolati in modo che anche anziani e persone con disabilità abbiano tempo a sufficienza per attraversare la strada
- i pulsanti di chiamata devono essere raggiungibili e utilizzabili da tutti
- la fase di verde pedonale deve essere segnalata in modo da essere percepita anche da non vedenti e ipovedenti (punto 19.1).
Tempi di attraversamento
Le fasi dei segnali luminosi pedonali vengono definite secondo la norma SN 640 837 «Installations de feux de circulation; temps transitoires et temps minimaux» sulla base di una velocità di camminata di 1,2 m/s. Secondo la norma SN 640 075, bisogna inoltre garantire che anche una persona con velocità di camminata di 0,8 m/s che incominci l’attraversamento all’inizio della fase di verde pedonale possa raggiungere il lato opposto della strada prima che il semaforo diventi rosso e il traffico veicolare riprenda (appendice, punto 8.1.5). In altri termini, la somma della durata della fase di verde e di quella di transizione (semaforo giallo) per i pedoni deve essere sufficiente a completare l’attraversamento ad una velocità di marcia di 0,8 m/s. Tale scopo può essere eventualmente raggiunto tramite un prolungamento delle fasi su richiesta.
Dispositivi di comando e segnalatori
Per i dispositivi di prenotazione (o di chiamata pedonale) e per i segnalatori valgono i seguenti principi (appendice, punto 8.1.5):
- Per quanto possibile, il segnalatore per pedoni deve essere collocato in corrispondenza dell’asse mediano delle strisce pedonali a una distanza ≤ 0,80 m dal bordo della carreggiata, anche nel caso di attraversamenti combinati per pedoni e ciclisti. In questo modo ci si assicura che, mentre toccano il segnalatore tattile, le persone con disabilità visive possano contemporaneamente orientarsi con il bastone bianco al bordo della carreggiata e, allo scattare del verde, attraversino perpendicolarmente alla carreggiata.
- Gli elementi di comando dei dispositivi di chiamata devono essere posizionati ad un’altezza di 0,80 – 1,10 m da terra
- Gli elementi di comando dei dispositivi di chiamata devono disporre di pulsanti a pressione e non di tasti a sensore
- Le isole spartitraffico devono essere dotate di dispositivi di chiamata e segnalatori tattili
- I dispositivi di chiamata devono essere raggiungibili liberamente: il loro utilizzo non deve essere ostacolato da elementi quali zoccolature, gradini, aree verdi, cestini dei rifiuti, cartelli o segnalatori. I segnalatori per la mobilità ciclabile, spesso installati sullo stesso palo dei dispositivi di chiamata, all’altezza della testa o del corpo, non devono sporgere di più di 0,10 cm dal palo stesso
- Per garantire la localizzazione dei dispositivi di chiamata e dei segnalatori tattili è necessario l’utilizzo di demarcazioni visivo-tattili.
Segnali tattili e acustici per ipovedenti
- Secondo la norma SN 640 075, le fasi di verde pedonale devono essere indicate in maniera uniforme tramite segnali tattili come stabilito nella norma VSS 40 836-1 «Installation de feux de circulation; dispositifs complémentaires tactiles et acoustiques», che nel 2020 ha sostituito la versione precedente «Installation de feux de circulation; dispositifs complémentaires destinés aux malvoyants».
- se non è possibile garantire l’orientamento, le fasi semaforiche e la direzione di marcia vanno indicate anche con segnali acustici (appendice, 8.1.5). La norma VSS 40 836-1 definisce inoltre in quali casi i segnali tattili debbano essere affiancati da segnali acustici e le relative impostazioni e configurazioni.
- L’applicazione dei segnali per ipovedenti è trattata in dettaglio nella scheda tecnica 115 «Feux de circulation pour piétons».
Aggiornato al 10.02.2021