Affinché una costruzione con appartamenti sia adatta alle persone in sedia a rotelle e alla ricezione di tutti i visitatori, tutte le sue parti devono essere realizzate in funzione delle dimensioni di una sedia a rotelle e degli spazi di manovra ad essa necessari.
Spazi di manovra | Dimensioni (l x L) | Osservazioni |
---|---|---|
Superficie di appoggio | min. 0.70 x 1.30 m | |
Superficie di rotazione a 90° | min. 1.40 x 1.40 m | per una rotazione di 90° con una sedia a rotelle standard |
Superficie di rotazione a 180° | min. 1.40 x 1.70 m | per effettuare una rotazione semicircolare in una volta sola (senza bisogno di manovre complicate) |
Gli ingombri sopra riportati determinano la larghezza minima per corridoi e passaggi e le dimensioni degli ambienti da rispettare affinché, in caso di necessità, l’edificio residenziale possa essere adattato successivamente e con oneri costruttivi contenuti.
Osservazioni
Per quanto riguarda la libertà di movimento, la persona in sedia a rotelle rappresenta il minimo denominatore comune di tutti gli utenti. Dove una sedia a rotelle può passare senza problemi, anche tutti gli altri utenti potranno muoversi liberamente.
Nel capitolo 9, la norma SIA 500 «Costruzioni senza ostacoli» descrive dettagliatamente tutte le superfici necessarie allo spostamento in sedia a rotelle all’esterno dell’alloggio.
Principi generali
Gli spazi di manovra devono essere:
- senza gradini e senza soglie (punto 9.1.1)
- percorribili a piedi e con mezzi (come sedia a rotelle e deambulatore)
- antisdrucciolo (punto 9.1.1 e Allegato B «Idoneità dei rivestimenti per pavimenti nuovi»)
Spazi liberi davanti alle porte
- Per porte non automatizzate, si deve prevedere uno spazio libero di fianco alla maniglia, dal lato in cui si apre il battente
Tale superficie deve avere una larghezza x di min. 0.60 m
Quando il battente della porta è aperto a 90°, uno spazio y di almeno 0.60 m deve rimanere libero, in modo tale che sommando le dimensioni x + y si ottenga almeno 1.20m (punto 9.2.3)
x + y = min. 1.20 m - Nel caso di un intervento di ristrutturazione, è ammesso ridurre la dimensione x fino a 0.20 m, a condizione che la formula sopra indicata venga rispettata (punto 9.2.3)
- Se la porta si trova nei pressi della scala o di altri elementi che comportino rischio di caduta, la distanza tra lo spigolo esterno dello stipite della porta e l’inizio della scala deve essere di almeno 0.60 m (punto 9.2.4)
Percorsi e corridoi
- Larghezza (dimensioni finite): min. 1.20 m (punto 9.3.1)
- Larghezza tra 1.00 e 1.20 m:
– ammessa se il percorso o corridoio è rettilineo e senza accessi laterali
– ammessa con riserva, ovvero solo in caso d’impossibilità di trasformazione o ristrutturazione, e a condizione che la somma tra larghezza utile della porta x e larghezza del corridoio y corrisponda a min. 2.0 m
x + y = min. 2.00 m (punto 9.3.2)
In presenza di corridoi stretti, la larghezza delle uscite laterali deve essere aumentata, in modo da permettere la rotazione a 90° anche alle persone che fanno uso di ausili quali sedia a rotelle o deambulatore. - Nei corridoi e nei portici predisporre una superficie di manovra di almeno 1.40 m x 1.70 m (punto 9.3.3)
Ostacoli
- Viene considerato come “ostacolo” ogni elemento costruttivo o di arredo che sporga lateralmente (da terra o da un muro) di oltre 0.10 m nello spazio di manovra o che riduca l’altezza utile a meno di 2.10 m (punto 9.3.4); p. es. pannelli informativi o cassette per le lettere sporgenti, scale o elementi costruttivi inclinati, ecc.
Altezza | Lato minimo o diametro minimo |
---|---|
1.0 m | 0.1 m |
0.8 m | 0.2 m |
0.6 m | 0.3 m |
0.4 m | 0.5 m |
0.2 m | 0.7 m |
- Gli ostacoli non possono ridurre la larghezza utile di passaggio e devono essere segnalati tramite dispositivi tattili e visivi (punto 9.3.4)
- Le superfici sottostanti le scale e gli ostacoli il cui spigolo si trova a più di 0.30 m dal suolo devono essere percepibili tattilmente tramite una barriera o uno zoccolo di almeno 30 mm. Le barriere devono avere un’altezza di 1.0 m (valore di riferimento) ed essere munite di una traversa inferiore posta ad un’altezza dal suolo di max. 30 mm. Le estremità e gli spigoli delle barriere che sporgono nello spazio di manovra devono essere forniti di elemento di chiusura verticale continuo. Catene mobili o funi non sono ammessi (punti 9.3.4 e 9.3.5)
Rampe
All’interno degli edifici residenziali le rampe possono essere utilizzate solo per superare i dislivelli tra parcheggio e scale o ascensore. Negli interventi di ristrutturazione possono essere eccezionalmente ammesse anche in altre parti dell’edificio (punto 9.1.2)
- Larghezza minima: 1.20 m (punto 9.4.2)
- Predisporre spazi liberi o pianerottoli orizzontali (senza pendenze) di lunghezza min. 1.40 m all’inizio e alla fine delle rampe e davanti a porte e passaggi (punto 9.4.3)
- Se la porta si apre sul pianerottolo, osservare quanto già indicato al punto “spazi liberi davanti alle porte” (punto 9.4.3)
- In caso di cambiamento della direzione di marcia di otre 45°, pianerottolo orizzontale con una superficie min. 1.40 x 1.40 m (punto 9.4.3)
Potrete trovare ulteriori informazioni nell’articolo «Rampe nelle costruzioni con appartamenti»
Ascensori
- Distanza tra porta di piano e scala disposta frontalmente: min. 1.40 m (punto 9.5.1)
- Distanza tra gradino d’uscita e spigolo esterno dello stipite della porta: min. 0.60 m (punto 9.5.1)
- Spazio libero davanti al dispositivo di comando, per es. tasto di chiamata (punto 9.6.1 e interpretazione SIA 500, 2018, A22):
– larghezza min. 1.40 m (ovvero 0.70 m da ambo i lati dell’elemento)
– larghezza min. 70 m (ovvero da un solo lato), ammesso solo in caso di interventi di ristrutturazione
– profondità di eventuali nicchie: max. 0.25 m
Potrete trovare ulteriori informazioni nell’articolo «Ascensori nelle costruzioni con appartamenti» e nella scheda tecnica 020 «Ascenseurs».
Piattaforme elevatrici / montascale
Se un edificio esistente non è munito di ascensore e nel corso di un intervento di ristrutturazione questo non può venire installato per carenza di spazio o ragioni economiche (proporzionalità), devono essere soddisfatti i seguenti requisiti (punto 9.1.3):
- Almeno un piano completo deve essere senza ostacoli, raggiungibile e fruibile senza gradini
- Per poter raggiungere gli altri piani, è necessario predisporre le misure necessarie ad una eventuale installazione successiva di un montascale o di una piattaforma elevatrice
Piattaforme elevatrici
- Dimensioni della piattaforma: min. 1.10 x 1.40 m (l x L), analogamente alle dimensioni minime della cabina di un ascensore (punti 9.1.3 e 9.5.2)
- Spazio di manovra a tutte le stazioni: 1.40 x 1.40 m (per analogia al punto 3.8.4)
- Informarsi presso una ditta specializzata riguardo alle esigenze spaziali in caso di installazione successiva (punto 9.1.3)
Montascale
- È necessario tener conto dello spazio necessario in caso di installazione successiva di un tale dispositivo (punto 10.1.2):
– altezza: min. 2.10 m
– larghezza per scale dritte e con rampa unica: min. 1.00 m (passaggio libero dopo l’installazione delle rotaie di guida)
– larghezza per tutti gli altri tipi di scale: min. 1.10 m (passaggio libero dopo l’installazione delle rotaie di guida) - Dimensioni della piattaforma: min. 0.80 x 1.20 m (l x L); preferibilmente min. 0.90 x 1.20 m (punti 9.1.3 e 3.8.5)
Potrete trovare ulteriori informazioni nell’articolo «Piattaforme elevatrici e montascale nelle costruzioni con appartamenti» e nella scheda tecnica 027 «Systems de levage».
Parcheggi adatti alle sedie a rotelle
Se possibile, i parcheggi adatti alle sedie a rotelle dovrebbero essere protetti dalle intemperie, trovarsi vicino all’ingresso adatto alle sedie a rotelle e rispettare le seguenti dimensioni:
- Parcheggi obliqui (a spina di pesce) o perpendicolari, larghezza misurata perpendicolarmente ai limiti laterali: min.3.50 m
- Parcheggi paralleli: lunghezza min. 8.00 m con, sul lato sinistro secondo il senso di marcia, uno spazio libero adiacente e allo stesso livello di larghezza minima di 1.40 m (punto 9.7.1)
Lavanderie
Nelle lavanderie ad uso comune, davanti alla lavatrice e all’asciugatrice devono essere disponibili o, secondo il principio dell’adattabilità, resi disponibili in caso di necessità successiva, i seguenti spazi liberi (punto 10.5.3):
- Dimensioni: 1.40 x 1.40 m
- Se i due elettrodomestici sono affiancati, le superfici libere si possono sovrapporre
Potrete trovare ulteriori informazioni e illustrazioni nelle direttive «Abitazioni senza ostacoli & adattabili» e nell’articolo «Spazi di manovra all’interno dell’abitazione».
Aggiornato al 18.09.2019
*Interpretazioni alla norma SIA 500, 2018
Nelle interpretazioni della norma SIA 500:2009 pubblicate nel 2018, si trovano commenti, delucidazioni e interpretazioni su varie tematiche che precisano le esigenze esposte nella norma:
– A10
– A22
Le Interpretazioni alla norma SIA 500 sono disponibili in francese e tedesco.