Le installazioni e i veicoli del trasporto pubblico devono essere adattati entro la fine dal 2023 in modo da essere accessibili e utilizzabili dalle persone con disabilità.

Ai sensi della Legge sui disabili LDis, le fermate del trasporto pubblico devono poter essere utilizzate in autonomia dalle persone con disabilità. Il messaggio sulla LDis precisa che entro la fine del 2023 deve essere realizzata «una rete di trasporti il più possibile completa per le persone con disabilità».

I requisiti tecnici a cui si deve adempiere per la progettazione di infrastrutture e veicoli sono disciplinati nella «Ordinanza concernente i requisiti tecnici per una rete di trasporti pubblici conforme alle esigenze dei disabili» ORTDis.

Per i requisiti generali relativi alla concezione di costruzioni e impianti conforme alle esigenze delle persone con disabilità, la ORTDis rimanda alla norma SIA 500 (art. 2).

Per i requisiti generali relativi alla concezione di veicoli conforme alle esigenze delle persone con disabilità, la ORTDis rimanda al regolamento UE 1300/2014 (art. 2).

L’ordinanza ORTDis disciplina inoltre in maniera specifica i requisiti per le fermate di autobus, filobus e trasporti pubblici a fune con più di otto posti.

I requisiti tecnici relativi a fermate, infrastrutture e veicoli del trasporto ferroviario e tramviario sono disciplinati nelle disposizioni di esecuzione dell’Ordinanza sulle ferrovie DE-Oferr.

I requisiti per il trasporto su vie d’acqua che integrano l’ORTDis sono sanciti nell’articolo 6 cpv. 2 dell’Ordinanza sulla costruzione dei battelli.

requisiti tecnici e funzionali per le fermate di autobus e tram sono precisati nella norma VSS SN 640 075 «Spazio di circolazione senza ostacoli».

Il centro svizzero ha pubblicato la scheda tecnica 120 «Bushaltestellen» / «Arrêts de bus» come ausilio alla pianificazione. In tale documento sono riepilogate e illustrate le diverse prescrizioni, integrate da ulteriori raccomandazioni del Centro.