Un ambiente costruito socialmente sostenibile si basa su un concetto architettonico privo di ostacoli, in grado di garantire che nessuna persona sia svantaggiata nel suo utilizzo. Le pari opportunità nell’attività quotidiana potranno migliorare solo se l’assenza di ostacoli diventerà un principio indiscutibile, attuato con costanza nella progettazione e pianificazione.
Per enfatizzare questa constatazione, il Centro svizzero e il Consiglio di fondazione hanno deciso dopo 35 anni di attività, di cambiare il nome del Centro, adattandolo a questo obiettivo: «Architettura senza ostacoli – Il centro svizzero specializzato». Se il nome è già un programma, non è la sola novità: le nostre pubblicazioni hanno una nuova veste grafica e il nuovo sito web è ora online. L’obiettivo è ambizioso: rendere il sapere accumulato in decenni di lavoro liberamente accessibile a tutti come opera di riferimento!