Le infrastrutture per lo sport rientrano nel campo di applicazione della Legge sui disabili LDis e, conformemente a quanto stabilito dalla Legge federale sulla promozione dello sport e dell’attività fisica «LPSpo» del 2011, devono rendere possibile a tutta la popolazione l’accesso alla pratica dell’attività fisica, secondo il motto «Sport per tutti». Le prescrizioni contenute nella norma SIA 500 «Costruzioni senza ostacoli» sono determinanti.
La documentazione SIA D 0254 del 2018 è stata elaborata su iniziativa e con l’aiuto del GI (gruppo d’interesse) Sport & Handicap (PluSport, Procap Sport, Sport svizzero in carrozzella SSC della ASP). Le raccomandazioni tengono conto delle esigenze specifiche dei diversi gruppi di utenti e si differenziano a seconda del tipo e delle dimensioni dell’infrastruttura sportiva. Tali raccomandazioni sono applicabili soprattutto a strutture ampiamente diffuse, quali palestre e piscine di piccole e medie dimensioni.
La documentazione indica come realizzare i dispositivi specifici quali locali sanitari, spogliatoi, posti per gli spettatori ecc. nelle strutture per lo sport, per garantirne la fruibilità da parte di tutte le categorie di utenti. Degno di nota è il fatto che le soluzioni qui consigliate normalmente richiedono meno spazio rispetto ad una applicazione “generale” della norma SIA 500.
Poiché l’assenza di accessi senza ostacoli nelle infrastrutture per lo sport esclude le persone con una disabilità sia dalla partecipazione attiva alla vita sportiva, sia dall’esserne spettatore, le associazioni sportive dei disabili raccomandano espressamente di intraprendere gli interventi di adeguamento necessari a titolo volontario, anche laddove essi non siano richiesti dalle disposizioni di legge.
Delimitazioni
- Per strutture complesse e di grandi dimensioni, come per esempio stadi, parchi acquatici o infrastrutture per lo sport e il tempo libero, al fine di garantire l’accessibilità e assenza di ostacoli è indispensabile definire un progetto globale che precisi in maniera appropriata e per tutte le fasi di progettazione e realizzazione i principi e i requisiti specifici dell’oggetto in questione. Nel caso di strutture di ambito sanitario, come per esempio bagni terapeutici e stabilimenti di cura balneare, le esigenze legate alla destinazione d’uso specifica hanno la priorità.
- La documentazione non può trattare in modo esaustivo i requisiti relativi alle strutture destinate allo sport professionistico in sedia a rotelle. Essa riporta alcuni esempi di larghezze di passaggio e spazi di manovra necessari per sedie a rotelle specifiche per lo sport. Eventuali requisiti più rigorosi vanno considerati nel contesto del progetto globale dell’oggetto specifico e concordati con il gestore della struttura nonché con le associazioni e organizzazioni degli sport per disabili.
- Ulteriori funzioni svolte all’interno delle infrastrutture per lo sport, quali ristoranti, sportelli di vendita e negozi, sale riunioni e altre erogazioni di servizi, non sono oggetto della presente documentazione; per esse è necessario rifarsi alle prescrizioni della norma SIA 500.
La documentazione può essere richiesta a pagamento presso la SIA «Società svizzera degli ingegneri e degli architetti», in lingua francese e tedesca.