Le bordure (ovvero i cordoli che separano i marciapiedi dalla carreggiata) devono essere riconoscibili da parte di persone con disabilità visiva e, contemporaneamente, nei punti in cui i pedoni attraversano la carreggiata, consentire l’attraversamento anche con sedie a rotelle e deambulatori. Nel 1988 è stato introdotto nelle norme l’utilizzo di una bordura verticale di 3 cm di altezza, come soluzione di compromesso tra le due esigenze sopra elencate. Nel 2003 il Centro svizzero ha sviluppato e introdotto una soluzione alternativa, costituita da una bordura inclinata, alta 4 cm e larga da 13 a 16 cm.
In occasione dell’elebaorazione della norma VSS SN 640 075 «Spazio di circolazione senza ostacoli», nel 2013 il Centro ha condotto uno studio sull’attraversabilità di entrambi i tipi di bordure basse da parte di utenti della strada che utilizzano deambulatori. I risultati della valutazione sono riportati nella relazione di prova, il cui testo è disponibile in tedesco.