“Per il progettista è rilevante la differenziazione dei tipi di disabilità in base ai diversi requisiti strutturali che ne derivano. Nel fare ciò, si deve tener conto delle diverse modalità di locomozione e dell’eventuale limitato raggio d’azione, della capacità di afferrare, della forza e della coordinazione del movimento. La varietà dei tipi di disabilità e la sovrapposizione di termini medici rendono difficilmente possibile una definizione generale del termine disabilità.”
L’articolo del bollettino N. 04 / 1985 è disponibile per il download. La pubblicazione è disponibile in francese e tedesco.