“L’alloggio per tutti è una visione, forse addirittura un’utopia. Ma la realtà dovrebbe evolvere nella direzione di tale visione. Ciò che oggi è visione, domani può già essere realtà. L’edilizia abitativa di domani non deve più fare distinzioni tra giovani e anziani, sani e malati; essa non conosce più disabili, ma solo persone. Persone che “abitano”.”
L’articolo del bulletin N. 14 / 1989 è disponibile per il download in francese e tedesco.