I sistemi ad induzione in audiofrequenza vengono utilizzati per ridurre al minimo i problemi uditivi causati dai rumori di fondo nei portatori di protesi acustiche funzionanti con bobina d'induzione.

Norme SN EN 60118-4; feuille de titre / Titelblatt

La presenza di rumori di fondo e una distanza troppo grande sono due delle cause principali per cui, in determinate circostanze, i portatori di protesi acustiche non sono in grado di sentire in maniera soddisfacente i loro interlocutori.

I sistemi ad induzione sono spesso impiegati in chiese, teatri e cinema come ausilio per gli audiolesi. L’utilizzo di tali impianti si è inoltre esteso anche agli sportelli delle biglietterie, delle banche o della posta, ovvero nelle situazioni in cui sia necessaria una comunicazione diretta. Un’ulteriore applicazione di tali sistemi riguarda i telefoni con la possibilità di “aggancio” per induzione delle protesi acustiche.

La presente Norma si applica ai sistemi con circuiti ad induzione in audio frequenza che generano un campo magnetico alternato con lo scopo di fornire un segnale d’ingresso alle protesi acustiche funzionanti con bobina d’induzione. Questa Parte della Norma definisce i requisiti per l’intensità del campo generato per induzione, in modo da avere un adeguato rapporto segnale-rumore senza sovraccaricare la protesi acustica. La Norma definisce inoltre i requisiti minimi di risposta in frequenza per garantire un’intelligibilità accettabile. Nel testo sono indicati i metodi per la misura del campo magnetico e sono fornite informazioni per utilizzare un adeguato sistema di misura (vedi Allegato B), sono inoltre riportate le informazioni che è necessario trasferire a responsabili ed utenti finali di tali sistemi (vedi Allegato C) ed altre importanti considerazioni.

La norma è disponibile in francese e tedesco. Presso il Comitato Elettrotecnico Italiano (CEI) è disponibile la versione inglese o inglese+francese; di una versione precedente, datata 1998, è disponibile anche la versione italiana.