La norma SIA 500 «Costruzioni senza ostacoli», unitamente alle raccomandazioni e ai consigli pratici redatti dal Centro svizzero, indicano come sia possibile raggiungere questo obiettivo. Gli edifici e le strutture per l’istruzione e la formazione includono asili, scuole primarie, scuole secondarie, scuole professionali, istituti tecnici, università e istituti di istruzione.
La norma SIA 500 considera queste strutture come costruzioni e impianti aperti al pubblico e in quanto tali esse devono soddisfare le esigenze esposte nei capitoli da 3 a 8 e riguardanti accessi orizzontali e verticali, orientamento, illuminazione, acustica architettonica, impianti di diffusione sonora, diciture e dispositivi di comando.
In aggiunta, l’appendice A.4 «Istruzione ed educazione» indica ulteriori esigenze che questo tipo di costruzioni deve soddisfare e, nei casi in cui ciò sia applicabile, lo stesso vale per i requisiti riportati nell’appendice A.5 («Sale conferenze e altre sale»).
Vanno anche notate le interpretazioni della norma SIA 500 del 2018
- Interpretazione A14: Spazi per sedie a rotelle in aule e sale conferenze – Requisiti organizzativi e operativi.
Raccomandazioni supplementari e consigli pratici si trovano anche nella scheda tecnica 062 «Edifici scolastici» del centro svizzero specializzato.
Accesso
L’accesso senza gradini a tutte le stanze degli edifici per l’istruzione e la formazione è un requisito fondamentale, affinché le persone con disabilità possano partecipare alle lezioni e agli eventi come insegnanti e studenti, e affinché i parenti con disabilità possano partecipare ai giorni di visita, alle serate dei genitori, agli eventi scolastici o alle cerimonie di laurea. Oltre ai requisiti della SIA 500, capitoli da 3 a 8, le rampe all’interno dell’edificio sono ammesse solo con riserva per edifici scolastici (sezione A.4.2).
Aule scolastiche e locali per l’insegnamento
Nelle aule scolastiche e nei locali di formazione, è preferibile scegliere mobili flessibili in modo che una persona in sedia a rotelle possa accedere alla sua postazione in qualsiasi momento e lavorare nella posizione più appropriata. Nelle aule con gradinate, degli spazi per gli utenti con sedie a rotelle devono essere forniti in numero sufficiente e in buone posizioni per la partecipazione alle lezioni. Le aree di manovra necessarie devono essere disponibili.
Devono essere disponibili almeno 2 postazioni di lavoro accessibili alle sedie a rotelle con superfici di lavoro da utilizzare da seduti (appendice. A.4.3, Art. 7.4.4 e interpretazione alla SIA 500, 2018, A14):
- Superficie del tavolo 0,72 – 0,76 m da pavimento
- Accessibilità con ingombro minimo per le gambe 0,70 x 0,80 x 0,60 m
- Area di manovra di 1,40 x 1,70 m
Negli auditori, nelle sale per seminari e conferenze, devono essere soddisfatti anche i requisiti secondo l’allegato A.5. Questi riguardano i posti a sedere per il pubblico e l’area debita agli oratori. Il numero di posti a sedere per il pubblico dipende dalle dimensioni della sala, vedi «Sale con auditori». Si applicano i seguenti requisiti minimi (sezione 7.7):
- Min. 2 posti permanentemente disponibili per il pubblico su sedia a rotelle in aule, auditori, sale per seminari e conferenze.
- Spazio di manovra di 1,10 x 1,40 m
- Un posto ciascuno per un accompagnatore direttamente accanto al posto accessibile in sedia a rotelle
- Inoltre, almeno 2 ulteriori posti per sedie a rotelle che possono essere forniti se necessario, ad esempio rimuovendo sedie o sedili pieghevoli.
Aree d’insegnamento:
- L’accessibilità dell’area riservata ai docenti o agli insegnanti deve soddisfare i requisiti del capitolo 3 (A.5.3).
- Leggio regolabile in altezza o con un’altezza di 0,72 – 0,76 m dal pavimento.
- Spazio per le gambe sotto il leggio (altezza x profondità x larghezza) min. 0,70 m x 0,60 m x 0,80 m (punto 7.4.4)
- Aree di manovra orizzontali davanti al leggio min. 1,10 m x 1,40 m (punto 7.4.2)
- Posti a sedere per un assistente accanto all’oratore, ad esempio per gestire la presentazione (punto 7.7.2)
- In alternativa al banco dell’oratore, si può fornire un tavolo supplementare equivalente con un’altezza di 0,72 – 0,76 m dal pavimento e un’attrezzatura adeguata.
Locali scolastici adatti alle persone con disabilità uditive
Per le costruzioni destinate all’educazione, la norma SIA 500 definisce i seguenti requisiti relativi all’acustica architettonica e all’intelligibilità del parlato:
- in linea generale, l’intelligibilità del parlato va ottimizzata tramite misure di acustica architettonica e deve soddisfare le esigenze in conformità alla norma SN EN 60268-16, relativa all’indice di trasmissione del parlato STI (punto 5.1.1)
- per l’acustica delle aule valgono i valori nominale dei tempi di riverbero secondo la norma SIA 181 (punto 5.2.1)
- se l’intelligibilità del parlato non può essere garantita con l’acustica architettonica, è necessario l’impiego di ausili tecnici come impianti di diffusione sonora e/o impianti acustici (punto 5.1.2)
- per la realizzazione degli impianti di diffusione sonora, valgono come valori di riferimento le raccomandazioni della Società svizzera di acustica (SGA/SSA) «Beschallungsanlagen für Sprache» (punto 5.3.3).
Ulteriori informazioni di base sono riportate nelle direttive «La construction adaptée aux malentendants et sourds». Indicazioni di base e raccomandazioni specifiche per gli edifici destinati all’insegnamento si trovano inoltre nella pubblicazione «Barrierefreie Schulhäuser», elaborata da Sonos, associazione svizzera ombrello per le organizzazioni della Svizzera tedesca che rappresentano i sordi e gli audiolesi, insieme all’architetto Max Meyer, la quale costituisce una preziosa guida per la formazione inclusiva di bambini con disabilità uditive. Essa è a disposizione di comuni, architetti e operatori del settore edile e pone l’accento sulle soluzioni acustiche per l’integrazione degli alunni con disabilità uditive. La pubblicazione è disponibile solo in tedesco.
Ristrutturazioni e rinnovi
I requisiti si applicano in linea di principio anche all’adattamento e alla ristrutturazione di edifici esistenti. Laddove lo stato di fatto non renda possibile la messa in pratica delle prescrizioni della norma o ciò comporti un onere sproporzionato, la medesima norma SIA 500 contempla alcune deroghe ammesse con riserva. Tuttavia, la giustificazione per il caso specifico individuale deve dimostrare che i fatti di base esistenti rendono impossibile il rispetto dello standard (paragrafo 1.2).
Aggiornato, aprile 2021