Le infrastrutture per il tempo libero, lo sport e le zone verdi sono considerate dalla norma SIA 500 «Costruzioni senza ostacoli» come costruzioni e strutture aperte al pubblico; a questo gruppo appartengono, in particolare, sale polifunzionali, palestre, stadi, campi sportivi, campi da tennis al coperto, impianti di atletica leggera, piscine coperte e all’aperto, spiagge, saune, centri benessere e fitness, parchi giochi, campi da minigolf e per le bocce, sale da biliardo e da gioco, parchi, passeggiate, parchi giochi per bambini e cimiteri (allegato A.8.1).
Le infrastrutture destinate agli usi sopra elencati devono soddisfare le esigenze esposte nei capitoli da 3 a 8 e riguardanti accessi orizzontali e verticali, orientamento e segnaletica, illuminazione, acustica architettonica, contrasto visivo, impianti di diffusione sonora e dispositivi di comando.
In aggiunta, la norma indica i requisiti specifici a cui devono rispondere le singole strutture, in base agli usi particolari (allegati da A.8.2 a A.8.8); ulteriori informazioni sono riportate nella documentazione SIA D 0254 «Installations de sport sans obstacles – Recommandations pour l’application de la norme SIA 500» .
Spazi riservati agli spettatori
- I posti per spettatori in sedia a rotelle devono rispettare le prescrizioni riportate al punto 7.7.2 della norma SIA 500; il loro numero viene definito in funzione del numero di posti totali, seguendo le indicazioni riportate nella seguente tabella (Allegato A.8.2 e interpretazione SIA 500, 2018, A14):
Posti totali | Posti per sedie a rotelle |
---|---|
Fino a 200: | min. 2 |
da 201 a 10’000: | 1% dei posti totali |
da 10’001 a 20’000: | 100 + 0.5% dei posti oltre i 10’000 |
da 20’001 a 40’000: | 150 + 0.3% dei posti oltre i 20’000 |
più di 40’000: | 210 + 0.2% dei posti oltre i 40’000 |
- Nelle infrastrutture fino a 2000 spettatori, su preavviso, deve essere possibile mettere a disposizione ulteriori posti per sedie a rotelle (minimo 10), per es. tramite file di sedie smontabili, sedie ribaltabili ecc.
- Per ogni gruppo di servizi, almeno un WC deve essere adatto alle sedie a rotelle (come definito al punto 7.2.3).
- Le informazioni acustiche devono essere trasmesse anche visivamente, conformemente al principio dei due sensi (allegato A.8.2 e interpretazione SIA 500, 2018, A14).
- Le aree spettatori all’interno di strutture chiuse devono disporre, in aggiunta ai normali impianti di diffusione sonora, di impianti acustici a trasmissione (secondo il punto 7.8.2); essi devono coprire di preferenza tutti i posti per gli spettatori e almeno il 20% dei posti (allegato A.8.3).
Aree di gioco e di utilizzo nelle infrastrutture per il tempo libero e lo sport
Le aree che possono essere utilizzate da persone in sedia a rotelle devono soddisfare le esigenze relative all’«accesso» (capitolo 3) e ai «dispositivi di comando e interfoni» (capitolo 6.1).
Locali sanitari di piscine e infrastrutture per lo sport
- WC adatti alle sedie a rotelle (come indicato al punto 7.2.3): min. 1 WC accessibile per le donne e 1 per gli uomini; nelle strutture di piccole dimensioni, questo può essere in condivisione con gli spettatori, purché le condizioni di accesso e di esercizio lo permettano
- Docce adatte alle sedie a rotelle (come indicato al punto 7.2.4): min. 1 doccia accessibile per le donne e 1 per gli uomini; di preferenza, l’accesso a tutte le docce verrà garantito seguendo le indicazioni riportate nel capitolo 3
- Spogliatoi adatti alle sedie a rotelle (come indicato al punto 7.2.5 e interpretazione SIA 500, 2018, A13): min. 1 spogliatoio accessibile per le donne e 1 per gli uomini; di preferenza, verrà garantito l’accesso senza ostacoli a tutti gli spogliatoi. Gli spogliatoi misti sono ammissibili solo a condizione che ciò non crei svantaggi o inconvenienti per quanto riguarda l’utilizzo e la disponibilità. Gli spogliatoi devono soddisfare i seguenti requisiti:
– Superficie min. 4 m2; nessun lato di lunghezza inferiore a 1.80 m
– Le porte a battente devono aprirsi, di preferenza, verso l’esterno
– Dettagli sulle dimensioni, disposizione ed equipaggiamento come descritto nell’allegato E.5
Vasche di piscine coperte e all’aperto
- Min. 1 scaletta d’entrata per vasca:
– altezza massima dei gradini 0.15 m
– due corrimani paralleli a distanza di 0.60 – 0.65 m (punto 3.6 «scale e gradini») - Ogni vasca deve disporre di bordo adatto alle sedie a rotelle in almeno un punto:
– altezza del bordo rispetto alla pavimentazione fuori vasca 0.45 – 0.50 m; altezza del bordo dal pelo dell’acqua max. 0.15 m
– larghezza del bordo min. 0.60 m su una lunghezza di min. 1.40 m
– spazio libero (spazio di manovra) davanti al bordo della vasca min. 1.40 x 1.40 m - La vasca principale deve disporre di almeno un elevatore per persona (poollift) per l’entrata in acqua
Nota
Almeno un impianto di sollevamento per disabili, accessibile da tre lati, deve essere previsto per ogni piscina principale. Se sono necessari ulteriori aiuti all’accesso, come il bordo del bacino a livello delle sedie a rotelle, deve essere verificato su base specifica del progetto. (allegato A.8.6 e interpretazione SIA 500, 2018, A28). Per ulteriori informazioni e raccomandazioni, vedere SIA D0254 Impianti sportivi senza ostacoli – Raccomandazioni per l’applicazione della norma SIA 500.
Stabilimenti balneari di fiume e lago
- Accesso alla riva senza gradini secondo capitolo 3 almeno in un punto
- Minimo una scaletta d’entrata per spiaggia: altezza massima dei gradini 0.15 m; due corrimani paralleli a distanza di 0.60 – 0.65 m (punto 3.6 «scale e gradini»)
- Ingresso agli stabilimenti con rampa o dispositivo di sollevamento, a seconda delle caratteristiche della riva
Camminamenti nei parchi, giardini e cimiteri
I camminamenti secondari e rettilinei possono, in deroga alle prescrizioni del capitolo 3, avere una larghezza di min. 0.80 m. In corrispondenza di intersezioni con altri percorsi e cambi di direzione, la somma della larghezza del camminamento secondario e di quello intersecante deve essere di min. 2.00 m.
Strutture esistenti
Le prescrizioni sopra riportate valgono, in linea di massima, anche per interventi di ristrutturazione e rinnovo di costruzioni esistenti. Laddove lo stato di fatto non renda possibile la messa in pratica delle prescrizioni della norma o ciò comporti un onere sproporzionato, la medesima norma SIA 500 contempla alcune deroghe ammesse con riserva. In questi casi specifici, tuttavia, è necessario dimostrare che l’applicazione delle disposizioni è resa impossibile dalle circostanze, quali elementi specifici della costruzione esistente o particolari condizioni topografiche (punto 1.2).
Ulteriori informazioni
Per le infrastrutture sportive è necessario consultare la relativa documentazione SIA D0254 Impianti sportivi senza ostacoli – Raccomandazioni per l’applicazione della norma SIA 500. Per quanto riguarda i parchi giochi, la guida «Parchi da gioco per tutti» fornisce diversi esempi di realizzazioni possibili.
Aggiornato al 25.07.2019
*Interpretazioni alla norma SIA 500, 2018
Nelle interpretazioni della norma SIA 500:2009pubblicate nel 2018, si trovano commenti, delucidazioni e interpretazioni su varie tematiche che precisano le esigenze esposte nella norma:
– A13
– A14
– A28
Le Interpretazioni alla norma SIA 500 sono disponibili in francese e tedesco.